Negli anni ho cambiato molti corredi e attrezzature.
Ultimamente però seguendo la via del minimalismo ho concentrato il mio corredo per i matrimoni (ne ho parlato qui in un podcast).
L’attenzione nella scelta dell’attrezzatura mira a riflettere la chiarezza mentale con cui affronto le situazioni e scelgo la mia prospettiva fotografica.
Il cuore del corredo sono due mirrorless fullframe Nikon Z6, che hanno la caratteristica di essere agili e potenti, con una qualità d’immagine superiore e una durata di batteria eccelsa.
L’altra metà del cielo è composta dagli obiettivi; la mia fotografia vive a 35mm (ne ho parlato in un video qui) e a 85mm e quindi sono queste le due lenti principali che uso.
Mi porto un 24mm per quelle situazioni dei matrimoni (ad esempio in chiesa, per le foto dei gruppi o per le foto più “sceniche”) dove occorre un grand’angolo maggiore.
Quando voglio creare qualche foto scenica, da “film” magari durante l’ora blu, uso un flash al litio (lo spettacolare Godox V1).
Infine recentemente si è unito nello zaino il drone Mavic Mini dell DJI (ne parlo in questo video qui).
E lo zaino? Per le sessioni di un giorno uso lo stilosissimo Lowepro Freeline BP350AW mentre quando devo stare fuori più giornate preferisco il più capiente Temba Solstice 24L.
Avete potuto così curiosare cosa metto nel mio zaino! Ritengo che la preparazione sia fondamentale e alcune scelte sono processi che ho portato avanti negli anni e mi permettono di essere agile nel catturare le immagini che più adoro… perché alla fine non è importante l’attrezzatura che c’è nel vostro zaino ma le fotografie che realizzate!
